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Cibo per i Testimoni di Geova riflessivi
“‘Ma in quanto a te, tu continui a cercare grandi cose per te stesso. Non continuare a cercare. Poiché, ecco, io farò venire la calamità su ogni carne’, è l’espressione di Geova, ‘e certamente ti darò la tua anima come spoglia in tutti i luoghi nei quali andrai’”
Importante: Questo sito non pretende di possedere la verità. Il lettore dovrebbe essere in grado di usare discernimento, esaminando attentamente le Scritture per vedere se queste cose sono così. (Atti 17:11)
Robert King (e-watchman)
Testimoni di Geova: qual’è la verità?
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Sono una setta!
No, si tratta dell’organizzazione terrena di Dio!
Sono falsi profeti e anticristi!
Falso, i Testimoni di Geova sono proclamatori del Regno, la vera religione.
Proteggono i molestatori di bambini.
No, aborriamo gli abusi sui bambini.
Questi sono alcune esempi di accusi contro la Watchtower e alcune delle sue affermazioni. Una cosa è certa: La Watchtower Bible and Tracts Society ei Testimoni di Geova sono una delle organizzazioni religiose più soggette a polemiche nel mondo. Ma qual’è la verità?

Sabato mattina. Il campanella di casa suona. Apri la porte e vedi due persone vestite con cura che ti salutano gentilmente e si presentano come Testimoni di Geova. Iniziano a parlarti di un mondo avvenire fatto di pace e felicità eterna. Sei invitato a imparare come puoi vivere per sempre su una terra paradisiaca.
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Per molti, questo genere di visite è un’intrusione nella loro vita. Non sono interessati a vivere in un nuovo mondo. Per loro, sembra pazzesco, una cosa tropo bella per essere vera. Inoltre, alla maggior parte delle persone piace questo bel mondo. Ma per un esiguo numero di persone, questa visita è stata una vera e propria risposta alle loro preghiere, la cosa migliore mai accaduta a loro. Accettano l’offerta di uno studio biblico gratuito a domicilio. Settimane dopo settimane, mesi dopo mesi, imparano gli insegnamenti di base della Bibbia – la Verità. Imparano che Dio ha un nome, e un regno, un governo gestito da nessun altro che Gesù Cristo. Che cosa straordinaria di sapere che il Regno dei Cieli schiaccerà tutti i regni e governi di questo mondo. Accettano l’invito di assistere alle riunioni nella locale sala del Regno. Sono calorosamente accolti, si sentono a casa e iniziano a fare amicizie con diversi componenti della congregazione. Finalmente, diventano anche loro Testimoni di Geova e iniziano a predicare il messaggio e insegnano ad altri la verità, come Gesù ha comandato ai suoi discepoli di fare. Ma ora, che ne sono delle polemiche? La Watchtower è una setta? Si adatta ai criteri biblici di un falso profeta? E che dire dei rapporti della stampa questi ultimi anni a proposito di molestie su minori nel seno dei Testimoni di Geova? Qual’è la verità? Ancora più importante, la vera domanda è: questi problemi seri precludono la Watchtower di funzionare in qualità di organizzazione di Geova sulla terra, come le pretende? Espresso in modo diverso, la presenza di pietre d’inciampo vanifica necessariamente il lavoro e la fede dei Testimoni di Geova? Dal punto di vista della maggioranza dei Testimoni di Geova, la Watchtower esercita un’influenza benefica che aiuta le persone ad essere giuste e a dare un senso alla loro vita. Tuttavia, molti, incluso un numero crescente di ex Testimoni, la vedono come un’istituzione dannosa. Eppure, è innegabile che la Watchtower esercita un controllo eccessivo sulla vita spirituale dei Testimoni di Geova. E dunque sorge la domanda: cosa succederà se in futuro l’influenza della Watchtower diventa positivamente deleteria? Può sembrare improbabile ora, ma c’è uno scenario che lo rende inevitabile. Quale? L’inaspettato ritorno di Cristo nella sua gloriosa parousia. Ad oggi, i Testimoni di Geova rifiutano di prendere in considerazione la possibilità di questo ritorno. La Watchtower ha assicurato loro che non potrà esserci un’altra guerra mondiale e altri eventi come carenza di cibo o pandemie che porterebbero a compimento il segno del tempo della fine in maniera più convincente rispetto a quello che si è verificato un secolo fa. Perché la Watchtower non attribuisce alcuna importanza agli eventi che si verificano nel mondo nelle nostra epoca, i Testimoni di Geova sono ignari del significato della crisi che alcuni assennati osservatori chiamano il preludio di una terza guerra mondiale.
In tali circostanzi, la dottrina di 1914 crollerà, e con essa la credibilità e l’autorevolezza della Watchtower, rendendola colpevole di ingannare i Testimoni di Geova per quello che riguarda i tempi e la maniera del ritorno di Cristo e facendo di loro dei falsi profeti. Questo non è un ipotetico ”e se?” ma una certezza. Cristo stesso a seriamente avvertito i suoi discepoli a proposito di una potente influenza ingannevole che prevarrebbe durante la tribolazione e che potrebbe ingannare pure gli eletti, se fosse possibile. Così com’è attualmente, coloro che sono chiamati per il Regno riconoscono un’autorità sola che funziona come se fosse portavoce di Geova e che potrebbe avere un’influenza su di loro – la Watchtower. Gli Ebrei del primo secolo hanno affrontato una situazione simile quando è apparsa la cosa disgustante. Hanno dovuto abbandonare la città condannata di Gerusalemme e il sistema giudaico. Paolo spiegò: ”Usciamo, dunque, verso di lui fuori del campo, portando il biasimo che egli portò, poiché non abbiamo qui una città che rimanga, ma cerchiamo ardentemente quella avvenire.” – Ebrei 13:13,14 La ”città” avvenire è il Regno di Dio stesso e i Testimoni di Geova dovranno uscire fuori dal ”campo” dell’organizzazione della Watchtower quando sarà arrivato il tempo. Sarà una prova di fede come nessun’altra prima. La verità è che la Watchtower ha svolto una funzione vitale fino a questo punto. Ha organizzato la più grande opera di predicazione nella storia del Cristianesimo. L’organizzazione a servito di punto di incontro e di vivaio per i componenti della sposa composita di Cristo e ha istillato in una grande moltitudine al speranza di ereditare la terra all’indomani della grande tempesta che sta arrivando. Che cosa viene dopo? Nel capitolo 12 della Rivelazione, Satana il Diavolo è chiamato “l’accusatore dei nostri fratelli, che li accusa giorno e notte dinanzi al nostro Dio”. Tuttavia, dobbiamo supporre che le sue accuse sono infondate? Niente affatto. Non c’è dubbio che le calomnie dell’Accusatore hanno una certa validità. Inoltre, Gesù ha avvertito i suoi apostoli che Satana aveva chiesto che siano setacciati come il grano. In altre parole, voleva che la loro fede in Cristo sia messa alla prova. E la sua richiesta gli fu concessa. Facendo usa della nostra immaginazione, cosa possiamo supporre che l’Accusatore stia facendo in questo momento? È difficile immaginare che la sua principale richiesta non sia quella di avere sotto il suo controllo la Watchtower per poter provare la fede dei Testimoni di Geova all’estreme limite. Secondo i profeti, il disegno di Geova implica proprio questo. La venuta di Cristo non solo porterà il giudizio sulla casa di Dio (Betel in ebraico), ma introdurrà una nuova realtà al di fuori dell’istituzione della Watchtower. Solo coloro che hanno una fede incrollabile nel Regno di Dio saranno in grado di effettuare la transizione. E questo è la verità.
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Lettura consigliata
Esaminiamo le nostre credenze:

l'esistenza di Dio

Se si chiede ad un cristiano, ed in particolare a un Testimone di Geova, di fornire una prova dell'esistenza di Dio, ci sono grandi probabilità che citi il quarto versetto del terzo capitolo della lettera agli Ebrei, "Ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito ogni cosa è Dio".

Se il ragionamento è corretto, dal nulla non si è generato nulla bensì ogni cosa è presente sulla terra per via della volontà di un progettista, bisogna tuttavia capire che Paolo non stava cercando di argomentare sull'esistenza di un Creatore. Si stava rivolgendo ai suoi compagni cristiani, oltre che ebrei, che certamente non dubitavano del fatto che l'universo fu governato da un essere potente alla base di tutto. Inoltre, nell'antichità il problema non era affatto la non-credenza in Dio ma piuttosto l'inverso: si aveva tendenza a credere in una moltitudine di divinità. D'altronde, Paolo, in un'occasione, rimarcò che era stato fatto un altare dedicato ad un dio sconosciuto, sicuramente per timore di dimenticare di adorare una divinità.

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Acalia & Marta
Parabole per i nostri giorni (prima parte)
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Cos'hanno da dirci le parabole di Gesù? Hanno relazione coi nostri giorni? Per prima cosa dobbiamo identificarle e comprendere quali di esse hanno un risvolto profetico. Per fare un esempio contrario, la parabola del figlio prodigo contiene un grandissimo insegnamento per noi ma non è profetica, non annuncia nessun avvenimento! Come facciamo dunque a distinguere i tipi di parabole? Come al solito, è molto semplice: ci atterremo a ciò che disse Gesù Cristo stesso, senza aggiungere né togliere. Limiteremo le interpretazioni ai soli elementi che si possono evincere direttamente dai racconti o da altri particolari scritti e attinenti. Per il resto ci accontenteremo volentieri della risposta del Signore: "Non sta a voi acquistar conoscenza dei tempi o delle stagioni che il Padre ha posto nella propria autorità”. – Atti 1:7
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