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Cibo per i Testimoni di Geova riflessivi
“‘Ma in quanto a te, tu continui a cercare grandi cose per te stesso. Non continuare a cercare. Poiché, ecco, io farò venire la calamità su ogni carne’, è l’espressione di Geova, ‘e certamente ti darò la tua anima come spoglia in tutti i luoghi nei quali andrai’”
Importante: Questo sito non pretende di possedere la verità. Il lettore dovrebbe essere in grado di usare discernimento, esaminando attentamente le Scritture per vedere se queste cose sono così. (Atti 17:11)
Robert King (e-watchman)
Quando sarà “quindi”?
Commento sulla Scrittura del Giorno: Giovedì, 21 luglio 2016
Vi daranno alla tribolazione e vi uccideranno, e sarete odiati da tutte le nazioni (Matt. 24:9)
In quanto seguaci di Cristo e Testimoni di Geova siamo perseguitati in varie parti del mondo. La cosa non ci sorprende. Nonostante tale odio, perseveriamo nell’opera di predicare il Regno e continuiamo a dimostrarci santi agli occhi di Geova. Ma perché siamo oggetto di tanto odio pur essendo cittadini onesti, irreprensibili e rispettosi della legge? (Rom. 13:1-7). Perché abbiamo riconosciuto Geova come nostro Sovrano Signore. Rendiamo sacro servizio “a lui solo”, e non scenderemo mai a compromessi sulle sue giuste leggi e princìpi (Matt. 4:10). Inoltre, “non [facciamo] parte del mondo”, e quindi siamo neutrali rispetto alle guerre e alla politica (Giov. 15:18-21; Isa. 2:4). Se la nostra attenzione è rivolta alla sovranità di Dio e confidiamo in lui, nessuno potrà indurci a fare compromessi e non ci lasceremo sopraffare da vili timori (Prov. 29:25). w14 15/11 3:8-10

In alcuni aspetti, l’istituzione della Watchtower è come un genitore iperprotettivo che mentirebbe ai propri figli per proteggerli dalla dura realtà della vita. E dunque, i Testimoni di Geova sono avvertiti da “mamma” che la situazione è grave quanto sembra. E come un genitore che racconta una bella storia per bambini prima di dormire, la Watchtower ha convinto i Testimoni di Geova che il gran drago è stato cacciato giù dal cielo, e che pieno di rabbia, ha spietatamente perseguitato gli Studenti della Bibbia, gettando anche i loro leader in carcere. I due testimoni di Geova sono stati uccisi da il vile nemico, che gioiva per la loro scomparsa. Non c’è dubbio che i Testimoni di Geova sono uno dei gruppi religiosi più odiati al mondo. Ma, a mia conoscenza, non c’è stato un solo Testimone o Studente della Bibbia che sia stato mai ucciso dai persecutori negli Stati Uniti. Vero, negli anni ’30 e ’40 alcuni sono stati arrestati e qualcuno addirittura picchiato violentemente da folle impazzite. Centinaia di bambini sono stati espulsi da scuola perché non volevano mettere la loro mano destra sul cuore, promettendo lealtà. Un paio di Testimoni nel Texas ha subito l’oltraggio di essere cosparso di pece e di piume. E altre centinaia di uomini sono stati imprigionati per il loro rifiuto di essere chiamato per il servizio militare. Ma ancora, nessun Testimone di Geova Americano è stato ucciso. E questa è una buona cosa. Ma questo pone un problema, perché Gesù ha detto ‘vi daranno alla tribolazione e vi uccideranno’. E allora, solo i Testimoni di Geova che hanno vissuto molto tempo fa in paesi governati da tiranni, come l’ex-URSS o la Germania nazista di di Hitler che hanno dovuto esperimentare la tribolazione o sono stati uccisi? Di certo, sembra strano che Satana sia stato cacciato dal cielo nel 1914 e sia andato a fare la guerra a chi ha il compito di dare testimonianza a proposito di Gesù, e non abbia concentrato la sua opposizione sulla nazione dove è nata l’opera e da dove è diretta e dove c’è una maggiore concentrazione di Testimoni. Al contrario, i Testimoni di Geova hanno prosperato in America. Non solo, ma a causa di una relativa pace e prosperità che ha seguito la seconda Guerra Mondiale, migliaia di missionari americani sono usciti da Galaad e sono stati mandati in ogni angolo della terra per predicare la Buona Notizia. Prestiamo attenzione alla Scrittura sopra citata, tratta dalla Scrittura del giorno del 21 Luglio 2016. C’è una piccola parola che l’opuscolo omette. In realtà, Gesù ha detto: “Quindi vi daranno alla tribolazione e vi uccideranno, e sarete odiati da tutte le nazioni a causa del mio nome”. Una piccola parola può avere un gran significato. La domanda è: quando è quindi? Per rispondere a questa domanda, consideriamo il versetto successivo. Dice: “E allora molti inciamperanno e si tradiranno e si odieranno gli uni gli altri. E molti falsi profeti sorgeranno e svieranno molti; e a causa dell’aumento dell’illegalità l’amore della maggioranza si raffredderà. Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato. E questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine.” L’avverbio “allora” denota un ordine, una sequenza di eventi. In precedenza, Gesù ha detto che le nazioni e i regni andranno in guerra. Ci saranno carestie, pandemie e allora… (o quindi) Così, dopo la Grande tribolazione allora inizia la persecuzione. Quindi, ‘molti inciamperanno e si odieranno gli uni gli altri.’ Allora verrà la fine, dopo che la Buona Notizia sarà predicata. Tuttavia, anche se avete letto tante volte questi versetti di Matteo, o allora le parole di Gesù come ricordate da Luca e Marco, vi è probabilmente sfuggito un dettaglio importante. Quale? Il racconto di Marco della profezia di Gesù è un po’ più dettagliato per quanto riguarda le tribolazioni e le persecuzioni che in Cristiani sono destinati a soffrire. Dopo aver descritto l’inizio dei dolori, sofferenze, guerre, ecc, Gesù disse: “In quanto a voi, prestate attenzione a voi stessi; vi consegneranno ai tribunali locali, e sarete battuti nelle sinagoghe e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, in testimonianza a loro. E in tutte le nazioni si deve prima predicare la buona notizia.” Mentre Matteo ha scritto che la Buona Notizia sarà predicata per tutta la terra, e allora verrà la fine, Marco ha scritto che la Buona Notizia dev’essere predicata prima. La domanda è, primo di che cosa? Il contesto dice prima, prima che la la gente ‘vi daranno alla tribolazione’, come ha detto Matteo, o come ha detto Marco con più dettagli, prima che ‘vi consegneranno ai tribunali locali per star davanti a governatori e re’. Questo significa che la Buona Notizia è predicata prima che i Cristiani vengono consegnati alla tribolazione per essere uccisi. Questo significa che la Buona Notizia è predicata in tutta la terra prima che le nazioni e i regni saranno gettati in tumulto. Si predica prima che le guerre, le carestie e le pestilenze pretendano centinaia di milioni di vite. Il motivo perché i Testimoni di Geova hanno goduto di un così lungo periodo di pace è perché Satana e i suoi demoni non sono stati espulsi dal cielo. Ma quando lo saranno, allora “vi daranno alla tribolazione e vi uccideranno, e sarete odiati da tutte le nazioni a causa del mio nome”. Naturalmente, i Testimoni di Geova non potranno mai realizzare questa opera da soli. E possiamo essere certi che la Watchtower non abbandonerà mai il dogma di 1914. Tuttavia, queste cose si avverranno per certo. Quando i missili e le bombe inizieranno a piovere, allora i Testimoni di Geova si sveglieranno, almeno quelli che non avranno inciampato a causa dell’improvvisa venuta di Cristo come un ladro nella notte.
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Lettura consigliata
Esaminiamo le nostre credenze:

l'esistenza di Dio

Se si chiede ad un cristiano, ed in particolare a un Testimone di Geova, di fornire una prova dell'esistenza di Dio, ci sono grandi probabilità che citi il quarto versetto del terzo capitolo della lettera agli Ebrei, "Ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito ogni cosa è Dio".

Se il ragionamento è corretto, dal nulla non si è generato nulla bensì ogni cosa è presente sulla terra per via della volontà di un progettista, bisogna tuttavia capire che Paolo non stava cercando di argomentare sull'esistenza di un Creatore. Si stava rivolgendo ai suoi compagni cristiani, oltre che ebrei, che certamente non dubitavano del fatto che l'universo fu governato da un essere potente alla base di tutto. Inoltre, nell'antichità il problema non era affatto la non-credenza in Dio ma piuttosto l'inverso: si aveva tendenza a credere in una moltitudine di divinità. D'altronde, Paolo, in un'occasione, rimarcò che era stato fatto un altare dedicato ad un dio sconosciuto, sicuramente per timore di dimenticare di adorare una divinità.

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Acalia & Marta
Parabole per i nostri giorni (prima parte)
Carl-Bloch-Sermon-on-the-Mount
Cos'hanno da dirci le parabole di Gesù? Hanno relazione coi nostri giorni? Per prima cosa dobbiamo identificarle e comprendere quali di esse hanno un risvolto profetico. Per fare un esempio contrario, la parabola del figlio prodigo contiene un grandissimo insegnamento per noi ma non è profetica, non annuncia nessun avvenimento! Come facciamo dunque a distinguere i tipi di parabole? Come al solito, è molto semplice: ci atterremo a ciò che disse Gesù Cristo stesso, senza aggiungere né togliere. Limiteremo le interpretazioni ai soli elementi che si possono evincere direttamente dai racconti o da altri particolari scritti e attinenti. Per il resto ci accontenteremo volentieri della risposta del Signore: "Non sta a voi acquistar conoscenza dei tempi o delle stagioni che il Padre ha posto nella propria autorità”. – Atti 1:7
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