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Cibo per i Testimoni di Geova riflessivi
“‘Ma in quanto a te, tu continui a cercare grandi cose per te stesso. Non continuare a cercare. Poiché, ecco, io farò venire la calamità su ogni carne’, è l’espressione di Geova, ‘e certamente ti darò la tua anima come spoglia in tutti i luoghi nei quali andrai’”
Importante: Questo sito non pretende di possedere la verità. Il lettore dovrebbe essere in grado di usare discernimento, esaminando attentamente le Scritture per vedere se queste cose sono così. (Atti 17:11)
Robert King (e-watchman)
L'operazione di Satana con ogni opera potente
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Quarta parte della considerazione del materiale per lo Studio biblico di congregazione della settimana del 17 al il 23 ottobre.

È innegabile che l’improvisa comparsa alla fine del 19º secolo di un gruppo di cristiani unti, animato da un ardente desiderio di diffondere il messaggio eccezionale della Watchtower, fu un evento straordinario. Durante il lungo periodo della dominazione delle grandi chiese, l'opera di evangelizzazione è stata molta ridotta. Alcuni gruppi sono emersi qua e là, come i Valdesi nel nord Italia e nel sud della Francia, o i Lollardi in Inghilterra, ma finirono per scomparire nel corso del tempo. Semplicemente, non era il momento stabilito da Dio per la luce. Ma poi, il periodo diventò favorevole perché gli Studenti Biblici prosperino. In America e In Europa, al momento dell'avvento della Watchtower il campo era maturo per il raccolto. Poco prima, Thomas Edison aveva sviluppato, tra altre cose, la lampadina e il fonografo, e mostrato al mondo come sfruttare l'energia elettrica. Presto potenti e massicci motori elettrici facevano funzionare giorno e notte le presse di luminosi tipografie. Russell ha fatto un buon uso della stampa, ma anche del telegrafo, che gli ha permesso di trasmettere i suoi sermoni settimanali ai proprietari dei giornali pagati per pubblicarli. Il cavallo e il buggy scomparirono rapidamente per lasciare, all'alba del 20º secolo, il posto all'automobile. Tutto questo è stato utilizzato a fianco all'immagine in movimento e alla radio per diffondere il messaggio della Watchtower. Ora, milioni di Testimoni di Geova fanno uso di smartphone e tablet, e hanno a portata di mano un accesso alla Bibbia, così come informazioni esplicative in centinaia di lingue. In verità, la buona notizia della venuta del Regno è stata predicata in tutto il mondo, come Gesù aveva predetto. Ma, nella sua sapienza, Geova non ha rivelato tutta la verità. Ha, infatti, permesso a Satana di mettere in atto "un’operazione di errore”, una influenza ingannevole su tutta l'organizzazione dei predicatori del regno. Paolo predisse che Geova avrebbe consentito all’uomo dell’illegalità di innalzarsi, come "un'operazione di Satana”, causando una bugia che sopravviverà fino alla manifestazione di Gesù Cristo. Ecco ciò che Paolo scrisse:
"Ma la presenza dell’illegale è secondo l’operazione di Satana con ogni opera potente, e segni e portenti di menzogna, con ogni ingiusto inganno per quelli che periscono, come retribuzione perché non hanno accettato l’amore della verità per essere salvati. E per questo Dio lascia andare da loro un’operazione di errore, perché credano alla menzogna."
La “menzogna” che essi hanno creduta non è una delle vecchie menzogne adottate dalla cristianità, come la trinità o l'immortalità dell'anima. Il contesto rivela che “la menzogna” che Dio permette ha a che fare con la venuta di Cristo. Paolo avvertì specificamente i fratelli che ci sarebbe un falso annuncio che la parusia è iniziata e che il giorno di Geova è venuto. Ecco cosa ha scritto:
"Comunque, fratelli, riguardo alla presenza del nostro Signore Gesù Cristo e al nostro radunamento presso di lui, vi preghiamo di non essere presto scossi dalla vostra ragione né di eccitarvi sia per un’espressione ispirata che per un messaggio verbale o per una lettera come se venisse da noi, secondo cui il giorno di Geova sia venuto. Nessuno vi seduca in alcuna maniera, perché esso non verrà se prima non viene l’apostasia e non è rivelato l’uomo dell’illegalità, il figlio della distruzione."
A rischio di ripetermi, è innegabile che, anche se la Watchtower ha difeso con fervore la verità della dottrina di base e ha addestrato, equipaggiato e motivato un esercito di predicatori del Regno, è anche la fonte di dichiarazioni e messaggi apparentemente ispirati, così come un flusso regolare di documenti scritti che sono identificati come cibo in tempo opportuno dello schiavo fedele e discreto, annunciando che la parusia è un fatto compiuto. La Watchtower afferma anche che coloro che sono morti in unione con Cristo sono già stati “raccolti” presso di lui dal 1918. Ovviamente la Watchtower dice che il clero della Cristianità compone l'uomo dell'illegalità. Ma non vi è alcuna prova che suggerisce che le grandi chiese hanno promosso una campagna, annunciando che il giorno di Geova è arrivato.
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In realtà, un agricoltore americano, William Miller, ha suggerito dapprima che il sette tempi della follia di Nabucodonosor potrebbero essere utilizzati per calcolare il tempo del ritorno di Cristo. La sua previsione che Cristo sarebbe ritornato nell'ottobre del 1844, che poi portò all'appropriatamente chiamata “Grande Delusione”, è stata solo la prima di tante speculazioni sul tempo della fine, il che ha sedotto la fertile mente di un giovane Charles Taze Russell.
Non c'è dubbio che Russell credeva sinceramente che i sette tempi erano una chiave per sbloccare i segreti supposti della cronologia. Tuttavia, ora è evidente che la Watchtower non è onesta. Prendiamo ad esempio la didascalia della foto che dice: "Nel 1914 gli Studenti Biblici iniziarono a discernere il segno dell’invisibile presenza di Cristo". Questo è una vera e propria MENZOGNA. Come ho più volte sottolineato, gli Studenti Biblici erano sotto l'effetto di un'operazione dell'errore secondo la quale la presenza di Cristo aveva iniziato nel 1874. La Watchtower ha continuato a sostenere questa bugia per più di quindici anni dopo il 1914! Ma, contraddicendo la propria dichiarazione della didascalia, il paragrafo 33 dice:
“Le aspettative non realizzate rappresentarono un’altra prova. Benché La Torre di Guardia avesse giustamente indicato il 1914 come l’anno in cui sarebbero finiti i tempi dei Gentili, i fratelli non avevano ancora capito cosa sarebbe successo quell’anno (Luca 21:24). Pensavano che nel 1914 Cristo avrebbe preso con sé in cielo l’unta classe della sposa, affinché governasse con lui. Queste speranze non si realizzarono. Verso la fine del 1917 La Torre di Guardia annunciò che un periodo di mietitura della durata di 40 anni sarebbe finito nella primavera del 1918. Ma l’opera di predicazione non cessò; continuò a progredire anche dopo quella data. La rivista indicò che la mietitura era finita, ma rimaneva un periodo di spigolatura. Molti, però, smisero di servire Geova per la delusione.”
Come tutti i Testimoni di Geova lo sanno, la base per la dottrina Watchtoweriana del 1914 riposa sulla cronologia relativa alla distruzione di Gerusalemme, distruzione che ha concluso la dinastia dei re iniziata con Davide, secondo re d’Israele. Ma il semplice buon senso dissipa tale convinzione. Infatti, quando Gesù disse ai suoi apostoli che il tempio sarebbe stato abbattuto senza che sarà lasciata pietra su pietra che non sia diroccata, è ovvio che il Signore non parlava del tempio che Nabucodonosor aveva demolito cinquecento anni prima. Pochi giorni dopo, quando gli chiesero quando doveva accadere la distruzione predetta, Gesù spiegò che Gerusalemme sarà circondata da eserciti accampati e il luogo santo sarà desolato. Il racconto di luca prosegue citando Gesù dicendo:
“E cadranno sotto il taglio della spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; e Gerusalemme sarà calpestata dalle nazioni, finché i tempi fissati delle nazioni non siano compiuti.”
È semplicemente assurdo pensare che gli apostoli credevano che Gesù stava parlando di un evento passato in connessione con la conquista da Babilonia. Inoltre, Gesù ha chiaramente detto che “Gerusalemme sarà calpestata dalle nazioni”, e non che Gerusalemme, era stata calpestata, o continuerà ad essere calpestata dalle nazioni, come se il calpestio era già avviato od era in corso. Se i discepoli del primo secolo che vivevano a Gerusalemme avessero creduto che Gesù faceva riferimento a un evento storico, invece che di prevedere le cose che dovevano accadere, si dubita che sarebbero fuggiti dalla Giudea quando avrebbero visto la cosa disgustante che causa desolazione stabilita dove non deve – nel tempio. E certamente, la Watchtower non afferma esplicitamente che gli apostoli hanno creduto in una cosa del genere. Sorprendentemente, però, la Watchtower esige che i Testimoni di Geova credano quello che sarebbe stato un non senso per gli apostoli nel primo secolo. Tale è il potere dell’operazione di errore che il Diavolo esercita attualmente sull'organizzazione. Come sappiamo, in quell’occasione Gesù non solo descrisse gli eventi che dovevano precedere la caduta di Gerusalemme e la fine del sistema Giudaico, ma ha anche associato il segno della sua presenza con la conclusione del sistema. Così, i tempi fissati delle nazioni per calpestare Gerusalemme hanno un rapporto con gli avvenimenti che avranno un impatto sulla congregazione di Cristo. Questo è evidente se si considera l'undicesimo capitolo della Rivelazione, che è stato scritto dopo che la santa città era stata rasa al suolo dai Romani, ma che parla del cortile del tempio e del calpestio dalle nazioni della città santa per 42 mesi, espresso anche come 1.260 giorni — la stessa cronologia utilizzata per predire che i 2520 anni sono i tempi fissati delle nazioni! Come rilevato dallo studio, una prova scoraggiante si presentò in seguito all'improvvisa morte del Pastore Russell e la lotta per il potere che ne conseguì alla Bethel, nonché alla detenzione di Rutherford e di altre sette persone presso il penitenziario di Atlanta. È chiaro che questi eventi imprevisti hanno servito a vagliare e affinare gli Studenti Biblici. Tuttavia, c'è un altro aspetto da considerare. Paolo ha previsto che per mettere in opera la sua operazione, Satana avrebbe utilizzato ”ogni opera potente, e segni e portenti di menzogna, e con ogni ingiusto inganno per quelli che periscono, come retribuzione perché non hanno accettato l’amore della verità per essere salvati”. Naturalmente, i demoni sapevano che il 1914 sarebbe stato un anno speciale. Essi sono quelli che l’hanno determinata! Come è stato mostrato, il sette tempi non hanno nulla a che fare con i tempi fissati delle nazioni. Si tratta di una menzogna. Ma per mantenere l’operazione di errore in vigore, il Diavolo ha orchestrato la Grande Guerra affinché scoppiasse in tempo opportuno. E, naturalmente, ha manovrato le cose per provocare la persecuzione che mandò al carcere Rutherford per pochi mesi. Ma nei decenni successivi, e fino ad oggi, queste cose hanno servito come segni e prodigi potenti, fuorvianti e ingannevoli, perché sono state considerate come un adempimento di varie profezie, il che non è il caso. Ma il risultato è che i Testimoni di Geova sono convinti che la presenza è iniziata e che il giorno di Geova è arrivato. La vera prova di fede verrà quando il Cristo arriverà per effettuare un’ispezione a sorpresa.
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Lettura consigliata
Esaminiamo le nostre credenze:

l'esistenza di Dio

Se si chiede ad un cristiano, ed in particolare a un Testimone di Geova, di fornire una prova dell'esistenza di Dio, ci sono grandi probabilità che citi il quarto versetto del terzo capitolo della lettera agli Ebrei, "Ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito ogni cosa è Dio".

Se il ragionamento è corretto, dal nulla non si è generato nulla bensì ogni cosa è presente sulla terra per via della volontà di un progettista, bisogna tuttavia capire che Paolo non stava cercando di argomentare sull'esistenza di un Creatore. Si stava rivolgendo ai suoi compagni cristiani, oltre che ebrei, che certamente non dubitavano del fatto che l'universo fu governato da un essere potente alla base di tutto. Inoltre, nell'antichità il problema non era affatto la non-credenza in Dio ma piuttosto l'inverso: si aveva tendenza a credere in una moltitudine di divinità. D'altronde, Paolo, in un'occasione, rimarcò che era stato fatto un altare dedicato ad un dio sconosciuto, sicuramente per timore di dimenticare di adorare una divinità.

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Acalia & Marta
Parabole per i nostri giorni (prima parte)
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Cos'hanno da dirci le parabole di Gesù? Hanno relazione coi nostri giorni? Per prima cosa dobbiamo identificarle e comprendere quali di esse hanno un risvolto profetico. Per fare un esempio contrario, la parabola del figlio prodigo contiene un grandissimo insegnamento per noi ma non è profetica, non annuncia nessun avvenimento! Come facciamo dunque a distinguere i tipi di parabole? Come al solito, è molto semplice: ci atterremo a ciò che disse Gesù Cristo stesso, senza aggiungere né togliere. Limiteremo le interpretazioni ai soli elementi che si possono evincere direttamente dai racconti o da altri particolari scritti e attinenti. Per il resto ci accontenteremo volentieri della risposta del Signore: "Non sta a voi acquistar conoscenza dei tempi o delle stagioni che il Padre ha posto nella propria autorità”. – Atti 1:7
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