BaruQ
Cibo per i Testimoni di Geova riflessivi
“‘Ma in quanto a te, tu continui a cercare grandi cose per te stesso. Non continuare a cercare. Poiché, ecco, io farò venire la calamità su ogni carne’, è l’espressione di Geova, ‘e certamente ti darò la tua anima come spoglia in tutti i luoghi nei quali andrai’”
Importante: Questo sito non pretende di possedere la verità. Il lettore dovrebbe essere in grado di usare discernimento, esaminando attentamente le Scritture per vedere se queste cose sono così. (Atti 17:11)
Rathanavelu Lazarus Sadhu
Interpretazione di Zaccaria 3: 1-10
E mi mostrava Giosuè il sommo sacerdote, che stava in piedi davanti all’angelo di Geova, e Satana, che stava in piedi alla sua destra per resistergli. Quindi [l’angelo di] Geova disse a Satana: “Geova ti rimproveri, o Satana, sì, ti rimproveri Geova, colui che sceglie Gerusalemme! Non è questo un ceppo strappato al fuoco?”

Cosa capiamo alla lettura di questo versetto? Chiunque abbia familiarità con la Bibbia dirà che è accaduto nell’antico Israele. Sappiamo che Zaccaria ha iniziato a scrivere durante il secondo anno del regno del re Dario (Zaccaria 1:1) Ma leggendo altre profezie di Zaccaria, come ad esempio il quarto, quinto, sesto capitolo, e così via, ci rendiamo conto che alcune visioni non sono state completate prima della venuta di Gesù o della distruzione di Gerusalemme, mentre altre sono ancora a venire. Pertanto, possiamo concludere che ciò che si trova nel libro di Zaccaria si applica alla conclusione del sistema di cose (la fine del sistema attuale). Il terzo capitolo di Zaccaria comprende visioni applicabili al gruppo intimo del popolo scelto da Dio (gli unti). L’assiduo lettore della Bibbia sa benissimo che in origine Dio ha fatto un patto con il popolo di Israele sul monte Sinai, sotto la guida di Mosè, l’allora mediatore tra Dio e Israele. Il patto era permanente e poteva continuare per sempre solo se Israele obbediva senza riserve a Geova, rimanendo fedele anche durante gravi persecuzioni. Ai giorni di oggi, il più grande mediatore tra Dio e la congregazione cristiana non è altro che Gesù Cristo. 
L'Onnipotente Dio Geova ha mandato il Potente Signore Gesù Cristo alla prole di Israele, ma gli ebrei in generale hanno respinto Gesù come loro Messia. Così Gesù ha istituito la nuova alleanza tra lui e gli undici apostoli prima della sua morte ponendo fine al sistema di culto ebraico. I primi apostoli scelti da Gesù Cristo sono i pilastri fondanti della congregazione cristiana. Da quando la nuova alleanza è stata stabilita tra il Cristo e gli unti e la congregazione cristiana, tutte le profezie devono ancora essere realizzate e ciò che in precedenza era rivolto a Israele e Gerusalemme è ora applicabile agli unti e alla congregazione cristiana in quanto queste cose devono essere adempiuto su scala più grande.
Così ogni volta che appaiono i nomi di Israele o Gerusalemme, questo vale per la congregazione cristiana e espressioni come figlio di Levi o il Sommo Sacerdote rappresentano gli unti. Ora, continuiamo a leggere:
E mi mostrava Giosuè il sommo sacerdote, che stava in piedi davanti all’angelo di Geova, e Satana, che stava in piedi alla sua destra per resistergli.
Il versetto sopra si spiega da sé. Nella visione, vediamo tre persone: il sommo sacerdote Giosuè, l'angelo di Geova e Satana. Satana è in piedi alla destra dell’angelo di Geova per resistergli mentre si avvicina a Giosuè. Ciò significa che prima della comparsa dell'angelo, il sommo sacerdote Giosuè era sotto il controllo di Satana. Allora l'angelo di Geova disse a Satana: "Geova ti rimproveri, o Satana, sì, ti rimproveri Geova, colui che sceglie Gerusalemme! Non è questo un ceppo strappato al fuoco?" Queste parole, "Geova ti rimproveri" fanno eco alle stesse parole registrate in Giuda 1:9: "Ma quando l’arcangelo Michele ebbe una controversia col Diavolo e disputava intorno al corpo di Mosè, non osò portare un giudizio contro di lui in termini ingiuriosi, ma disse: ‘Ti rimproveri Geova’”. In questo versetto vediamo l'arcangelo Michele dire a Satana le stesse parole come quelle che si trovano in Zaccaria 3:2. L’arcangelo Michele non è altro che Gesù Cristo stesso. Molti nella cristianità non accetteranno che l'arcangelo Michele è Gesù perché dicono che a Gesù è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra, allora come mai secondo il racconto di Giuda 1:9 non ha alcuna autorità per rimproverare Satana? In realtà, ogni potere in cielo e sulla terra è stato dato a Gesù solo dopo che è disceso sulla terra in forma umana e a dimostrato la sua integrità a Geova con prove intensive e ha sacrificato la propria vita sul palo di tortura. Ma gli eventi descritti in Zaccaria e Giuda hanno avuto luogo prima del sacrificio di Gesù. Così l'Angelo di Geova che ha parlato a Satana in Zaccaria 3:1 non è altro che Gesù prima di venire sulla terra, perché solo lui ha il potere di rilasciare il sommo sacerdote Giosuè dalle grinfie di Satana. Ora, prestate attenzione alla frase "Geova, colui che sceglie Gerusalemme!". Qual è il significato di questo passaggio? Ecco, Gerusalemme è la vera congregazione cristiana. Gerusalemme non può essere l'apostata cristianità come dice la Società Watchtower, perché il versetto dice che è stato Geova ha scegliere Gerusalemme. Potrebbe Geova aver scelto la cristianità che non usa mai il suo nome, eliminandolo dalle loro Bibbie? "Gerusalemme è scelta" significa che quelli che sono in alleanza con Geova sono chiamati e scelti. Se Gerusalemme è l'apostata cristianità come sostiene la Watchtower, quindi secondo questo verso l'apostata cristianità è stata scelta da Geova. Se è così, allora che posizione la Watchtower assume davanti a Geova adesso? È molto chiaro che Gerusalemme è la vera congregazione cristiana.
Ora, proseguiamo la lettura: “Ora in quanto a Giosuè, era vestito con vesti sporche e stava in piedi davanti all’angelo”. Non è mai realmente accaduto in Israele o anche nei giorni di Zaccaria e di Gesù. Già di per sé è una prova che questa profezia è un evento futuro e simbolico
Che cosa significa il fatto che "era vestito con vesti sporche" ? Molti studiosi della Bibbia concordano sul fatto che la sporcizia rappresenta il peccato. E chi Giosuè rappresenta? Sappiamo da Zaccaria 3:1 che Giosuè era il sommo sacerdote. Chi sono quelli che servono oggi nella stessa posizione di sommo sacerdote di Geova? Sono gli unti della vera congregazione cristiana. Sì, il Corpo Direttivo di anziani della società Watchtower dei testimoni di Geova è il sommo sacerdote moderno sulla terra ora. Ovviamente, la Watchtower può dire che si tratta della gerarchia e la testa della cristianità, come i papi e i vescovi, perché non ammetteranno mai pubblicamente che quello che ha fatto è sporco davanti a Geova. Ma se il sommo sacerdote Giosuè rappresenta l'apostata cristianità, perché l'angelo di Geova in Zaccaria 3:4 chiede ai compagni di Giosuè di rimuovere i suoi vestiti sporchi e dargli delle vesti da cerimonia e un turbante pulito? E perché ha detto: "Vedi, ho fatto passare di sopra a te il tuo errore, e sei vestito con lunghe vesti da cerimonia"? Ciò significa che Geova è indulgente con gli errori dell'apostata cristianità? Se la cristianità è destinata alla distruzione, perché deve essere perdonata? Geova perdona e poi distrugge la cristianità? Ha senso? Solo coloro che sono unti e sono in un patto con Geova servono come sommo sacerdote come Giosuè, non la Cristianità. Così qui è molto chiaro che il fatto che Giosuè essendo vestito con vestiti sporchi significa la peccaminosità del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova.
Quali sono alcune delle condizioni peccaminose del Corpo Direttivo?
  • Molti casi di abuso su minori sono stati nascosti e tenuti segreti.
  • Invece di trattare adeguatamente i casi di abusi su minori, e difendere le vittime e denunciare i reati alle autorità governative come la polizia, la Società Watchtower ha protetto i pedofili e ha intrapreso azioni legali, dando denaro alle vittime a titolo di risarcimento, qualcosa di simile al modo di agire della chiesa cattolica.
  • Ex pedofili sono stati accolti di nuovo, a volte come anziani o servitori di ministero, senza informare la congregazione del pericolo di queste persone per i figli.
  • Anche se afferma che l'ONU è una cosa disgustante, la Watchtower ha siglato una partnership con l'organizzazione che è durata dieci anni. Anche se alcuni Testimoni di Geova hanno detto che la partnership non esiste più, e che non è più un peccato, il fatto è che un peccato può essere perdonato solo dopo un pentimento sincero e pubblico come ha fatto Daniele. (Daniele 9: 3-27) Daniele si vergognò di chiedere apertamente perdono per un errore che non ha commesso? Ha chiesto perdono a nome del suo popolo. Abbiamo mai letto nella Torre di Guardia o in altre pubblicazioni che il Corpo Direttivo ha apertamente chiesto perdono?
    Alcuni Testimoni di Geova diranno che è accaduto nel 1919 quando Cristo sarebbe presumibilmente venuto per ispezionare e purificare la sua casa.
    Se Cristo è tornato nel 1919 e ha purificato la sua casa, allora perché i Testimoni di Geova hanno celebrato i compleanni e Natale fino al 1925? Perché i Testimoni di Geova sono stati autorizzati a fumare fino al 1973? Perché l'opera di predicazione in tutto il mondo è iniziata solo nel 1931? Perché i pedofili sono ancora nascosti tra le congregazioni, abusando molti bambini fino ad ora? In realtà, tutte queste prove dimostrano che Gesù non è tornato nel 1919 e che le profezie di Zaccaria troveranno il loro adempimento in futuro.
  • Alcuni membri della congregazione sono sottoposti a forti pressioni per futili motivi.
  • Investimenti malsane sono state effettuate in hedge fund al fine di aumentare la ricchezza in nome degli interessi del regno.
  • Numerose pubblicazioni sostengono erroneamente che Cristo è tornato nel 1914 (Parusia).
  • Un doppio standard è stato introdotto per quanto riguarda la posizione circa il sangue (vedi il dossier bulgaro)
Le vesti sporche indossate da Giosuè rappresentano i peccati elencati sopra. Leggiamo cosa succede dopo: "Quindi [questi] rispose e disse a quelli che stavano in piedi davanti a lui: “Toglietegli di dosso le vesti sporche”. E proseguì, dicendogli: “Vedi, ho fatto passare di sopra a te il tuo errore”". Il togliere le vesti sporche significa che il Corpo Direttivo deve abbandonare tutte le sue regole e le sue azioni peccaminose. Infine, Gesù stesso rimuoverà questi uomini dal suo popolo che hanno reso la sua congregazione sporca. Dopo di che, nonostante i tanti peccati commessi da coloro che guidano il suo popolo, Geova finalmente perdona coloro che sono nel suo patto. Essere vestito con lunghe vesti da cerimonia significa che una nuova personalità è data a coloro che dirigono la congregazione. Le vesti da cerimonia rappresentano la nuova personalità caratterizzata dall'amore e la bontà invece della tirannia attuale della Società Watchtower. La Torre di Guardia del luglio 2013, nell'articolo "“Dicci: Quando avverranno queste cose?”", al paragrafo 18, dice:
Nei versetti che precedono Matteo 24:46 il verbo “venire” è usato sempre in riferimento a quando, durante la grande tribolazione, Gesù viene per emettere ed eseguire il giudizio (Matt. 24:30, 42, 44). Come abbiamo visto nel paragrafo 12, l’arrivo di Gesù menzionato in Matteo 25:31 si riferisce allo stesso tempo di giudizio ancora futuro. È dunque ragionevole concludere che anche l’arrivo di Gesù per costituire lo schiavo fedele su tutti i suoi averi, di cui si parla in Matteo 24:46, 47, coincida con la sua venuta futura durante la grande tribolazione. In effetti un esame della profezia di Gesù nel suo complesso indica che tutti e otto i riferimenti alla sua venuta riguardano il futuro tempo di giudizio nel corso della grande tribolazione.
Quindi, se la spiegazione è coerente con l'attuale insegnamento della Watchtower (in vigore dal 15 luglio 2013) l'impatto è ancora più forte. Durante l'autentico seconda venuta di Gesù, egli toglierà le persone che hanno un atteggiamento mentale e una personalità tirannici ("Toglietegli di dosso le vesti sporche") e nominerà la classe dello schiavo fedele e discreto sui suoi beni (la Congregazione) . Queste persone avranno una personalità piacevole a Gesù, coltivando qualità come l'amore e gentilezza. ("sei vestito con lunghe vesti da cerimonia")
Continuiamo a leggere.
Allora dissi: “Gli mettano sulla testa un turbante pulito”. E gli mettevano sulla testa un turbante pulito e lo vestivano con le vesti; e l’angelo di Geova stava là.
Il turbante copriva la testa del sommo sacerdote dell'antico Israele. La testa rappresenta il cervello, cioè la conoscenza. Così, il fatto che un turbante pulito sarà messo sulla sua testa indica che una nuova conoscenza sarà data da Cristo stesso, e questa conoscenza sarà l’annuncio dell’autentica parusia di Cristo. In futuro la falsa parusia di 1914 sarà completamente dimenticata dai testimoni di Geova.
Poi l'angelo disse allo schiavo fedele e distretto appena nominato che se egli osserva i suoi obblighi, otterrà dei privilegi.
E l’angelo di Geova recava testimonianza a Giosuè, dicendo: “Geova degli eserciti ha detto questo: ‘Se camminerai nelle mie vie, e se osserverai il mio obbligo, allora sarai tu anche a giudicare la mia casa e anche a custodire i miei cortili; e certamente ti darò libero accesso fra questi che stanno qui’.
Perché l'Angelo di Geova avverte Giosuè? Perché Satana è in grado di ingannare anche i santi durante la parusia di Cristo, come Satana ingannò uno dei discepoli di Gesù, Giuda Iscariota. Cosa c'è in serbo per gli unti che rimangono fedeli? Il versetto 8 dà la risposta:
Odi, suvvia, o Giosuè sommo sacerdote, tu e i tuoi compagni che ti siedono davanti, poiché sono uomini [che servono] come portenti; poiché, ecco, faccio venire il mio servitore Germoglio!
Il versetto 9 ci fa capire che la vera congregazione cristiana è diventa santa dopo che tutti i leader tirannici sono stati spazzati via da Gesù e la loro colpa e gli errori precedenti sono stati rimossi dalla congregazione come in un sol giorno agli occhi di Gesù.
‘Poiché, ecco, la pietra che ho messo davanti a Giosuè! Su quest’unica pietra ci sono sette occhi. Ecco, incido la sua incisione’, è l’espressione di Geova degli eserciti, ‘e certamente toglierò l’errore di quel paese in un solo giorno’.
Poi finalmente, prima della conclusione i membri della congregazione godono di un buon rapporto l’uno con l'altro dopo essere stati liberati dagli anziani assetati di potere, dai leader tirannici, dai pedofili, dall’uomo dell’illegalità e dalle pietre d’inciampo. Questo è ciò che il versetto 10 descrive:
“‘In quel giorno’, è l’espressione di Geova degli eserciti, ‘chiamerete, ciascuno l’altro, mentre [sarete] sotto [la] vite e mentre [sarete] sotto [il] fico’”.
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Lettura consigliata
Esaminiamo le nostre credenze:

l'esistenza di Dio

Se si chiede ad un cristiano, ed in particolare a un Testimone di Geova, di fornire una prova dell'esistenza di Dio, ci sono grandi probabilità che citi il quarto versetto del terzo capitolo della lettera agli Ebrei, "Ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito ogni cosa è Dio".

Se il ragionamento è corretto, dal nulla non si è generato nulla bensì ogni cosa è presente sulla terra per via della volontà di un progettista, bisogna tuttavia capire che Paolo non stava cercando di argomentare sull'esistenza di un Creatore. Si stava rivolgendo ai suoi compagni cristiani, oltre che ebrei, che certamente non dubitavano del fatto che l'universo fu governato da un essere potente alla base di tutto. Inoltre, nell'antichità il problema non era affatto la non-credenza in Dio ma piuttosto l'inverso: si aveva tendenza a credere in una moltitudine di divinità. D'altronde, Paolo, in un'occasione, rimarcò che era stato fatto un altare dedicato ad un dio sconosciuto, sicuramente per timore di dimenticare di adorare una divinità.

(Proseguire)
Acalia & Marta
Parabole per i nostri giorni (prima parte)
Carl-Bloch-Sermon-on-the-Mount
Cos'hanno da dirci le parabole di Gesù? Hanno relazione coi nostri giorni? Per prima cosa dobbiamo identificarle e comprendere quali di esse hanno un risvolto profetico. Per fare un esempio contrario, la parabola del figlio prodigo contiene un grandissimo insegnamento per noi ma non è profetica, non annuncia nessun avvenimento! Come facciamo dunque a distinguere i tipi di parabole? Come al solito, è molto semplice: ci atterremo a ciò che disse Gesù Cristo stesso, senza aggiungere né togliere. Limiteremo le interpretazioni ai soli elementi che si possono evincere direttamente dai racconti o da altri particolari scritti e attinenti. Per il resto ci accontenteremo volentieri della risposta del Signore: "Non sta a voi acquistar conoscenza dei tempi o delle stagioni che il Padre ha posto nella propria autorità”. – Atti 1:7
(proseguire)

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