BaruQ
Cibo per i Testimoni di Geova riflessivi
“‘Ma in quanto a te, tu continui a cercare grandi cose per te stesso. Non continuare a cercare. Poiché, ecco, io farò venire la calamità su ogni carne’, è l’espressione di Geova, ‘e certamente ti darò la tua anima come spoglia in tutti i luoghi nei quali andrai’”
Importante: Questo sito non pretende di possedere la verità. Il lettore dovrebbe essere in grado di usare discernimento, esaminando attentamente le Scritture per vedere se queste cose sono così. (Atti 17:11)
Perimeno
Il Re del Nord
D: Secondo te, chi è il Re del Nord oggi, e cos'è che motiva la tua risposta?

Risposta: Il primo riferimento della Bibbia al re del nord e del sud si trova nel capitolo undici del libro di Daniele, in particolare nei versetti 5 & 6. Per essere in grado di identificare questi due re, dobbiamo prima capire che il re del nord si trova a nord del “paese dell’Adornamento” e il re del sud, a sud. Perché è importante? Perché secondo Daniele, questi due re sono in lotta per dominare il “paese dell’Adornamento”. L’adempimento della profezia inizia poco dopo la morte di Alessandro Magno, attraversa i secoli e continua fino al “tempo della fine” – Daniele 11:16,40,41 Che cos’è il “paese dell’Adornamento”? È il paese che Geova ha dato in possesso a Abraamo quando gli disse: “Esci dal tuo paese e dai tuoi parenti e dalla casa di tuo padre [e va] al paese che io ti mostrerò; e farò di te una grande nazione e ti benedirò e davvero farò grande il tuo nome; e mostrati una benedizione”. Abraamo obbedì e quando si stabilì nel paese menzionato da Dio all’epoca abitato dai Cananei, Geova reiterò la sua promessa con queste parole: “Darò questo paese al tuo seme”. (Genesi 12:1,2,5-7; 15:18-21) Quattrocento anni dopo, Geova mantené la sua promessa quando il seme d’Abraamo (la nazione israelita) conquistò i Cananei e prese possesso del paese. (Deuteronomio 32:48,49; Giosuè 24:2-13) Dio ne parlò come “un paese dove scorre latte e miele”, sì, “l’adornamento di tutti i paesi”. (Esodo 3:8,17; Ezechiele 20:6) I figli di Cora cantarono le lodi del Monte Sion (Gerusalemme), chiamandolo “esultanza dell’intera terra … la città del nostro Dio, sul suo monte santo”. – Salmo 48 Anche se Geova diede il paese ad Abraamo senza condizioni, non era così per il suo seme. Quando la nazione d’Israele stava per entrare nella terra promessa, Geova avvertì: “E deve accadere che se non ascolterai la voce di Geova tuo Dio avendo cura di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti e i suoi statuti che oggi ti comando … sarete semplicemente strappati via dal suolo al quale vai per prenderne possesso. E Geova certamente ti disperderà fra tutti i popoli da un’estremità all’altra della terra”. (Deuteronomio 28:15,63-68) La nazione nel suo insieme non tenne conto dell’avvertimento e di conseguenze gli Israeliti furono portati in esilio in Babilonia, il paese fu devastato e Gerusalemme distrutta insieme al tempio che Salomone aveva costruito. Tra gli esuli c’era anche il profeta Daniele. – Daniele 1:1-7  Quando Daniele ricevette la visione del re del nord et del sud che dovevano ancora comparire, Dio aveva liberato il suo popolo dall’esilio babilonese e l’aveva restaurato nel paese di Giuda. (2 Cronache 36:15-23) Era necessario ricostruire Gerusalemme e il tempio e imparare ad ascoltare gli avvertimenti di Geova e osservare i suo comandamenti. Purtroppo la storia ci insegna che le generazioni che seguirono non presero in considerazione questa lezione vitale al punto che quando arrivò il Messia promesso, Gesù Cristo, questi fu respinto dal suo popolo e consegnato alle autorità romane che lo misero a morte. Anni dopo, ancora una volta la città santa e il suo tempio furono distrutti nel 70 ev. I Giudei che sopravvissero furono portati in esilio. Proprio come aveva detto Dio secoli prima, sono stati strappati via dal suolo che Geova aveva dato loro. Nel corso del tempo, altri popoli iniziarono a stabilirsi nel paese che Dio aveva dato ad Abraamo. La domanda posta da Dio per mezzo del suo profeta Daniele era la seguente: che ne sarà del paese dell’Adornamento in assenza della nazione israelita? Egli si ricorderà della promessa fatta ad Abraamo? Geova non ha mai trasferito la proprietà del paese ad altre nazioni o popoli. Questo paese appartiene ancora ad Abraamo! In qualità di “paese dell’Adornamento” e di ”adornamento di tutti i paesi”, si è rivelato essere il paese più contestato della storia umana, fino ai nostri tempi. Dio ha dato la visione a Daniele dei futuri re del nord e del sud “nell’intento che i viventi conoscano che l’Altissimo domina sul regno del genere umano e che lo dà a chi vuole”. Nei giorni di Daniele, l’impero Medio-persiano aveva sostituito Babilonia come potenza mondiale, diventando la quarta della storia biblica. Poi fu il turno dei Greci, sostituiti in seguito da Roma. Dio aveva predetto l’avvento di tutte queste potenze. – Daniele 4:17; 8:20-22; 11:3,4 Quando iniziarono ad adempiersi le profezie del re del nord e del re del sud? Perspicacia ci dice:
La storia dimostra che il “re potente” di Daniele 11:3 fu Alessandro Magno. Dopo la sua morte, l’impero finì per essere diviso fra i suoi quattro generali. Uno di questi, Seleuco Nicatore, prese la Mesopotamia e la Siria, assumendo così il governo del territorio a N della Palestina. Un altro generale, Tolomeo figlio di Lago, si impadronì dell’Egitto, a SO della Palestina. Quindi con Seleuco Nicatore e Tolomeo figlio di Lago ebbe inizio la lunga lotta fra il “re del nord” e il “re del sud”. Tuttavia la profezia relativa al “re del nord” si estende dall’epoca di Seleuco Nicatore fino al “tempo della fine”. (Da 11:40) Logicamente dunque l’identità nazionale e politica del “re del nord” sarebbe cambiata nel corso della storia. Tuttavia sarebbe stato ugualmente possibile identificarlo in base a ciò che, secondo la profezia, il “re del nord” avrebbe fatto. – it-2, Nord
Dopo la conquista di Gerusalemme nel 312 a.c. da Tolomeo, Giuda divenne una provincia dell’Egitto. Nel 198 a.c., l’Egitto perse il controllo della Palestina a beneficio della Siria. Dopo questa sconfitta, l’Egitto subì a poco a poco l’influenza di Roma che stava emergendo come sesta potenza mondiale e re del nord. Nel 40 a.c., il senato romano nominò Erode il Grande come re dei Giudei. Anche se il paese che Dio aveva dato agli Ebrei era sotto dominazione romana, il popolo godeva di una pace relativa e potette vivere nel paese fino al 70 e.v.
Raphael_Baptism_Constantine
Dopo il 117 e.v., l’impero romano iniziò il suo declino ma guadagnò rapidamente in intensità come re del nord. Nel quarto secolo, una potenza inaspettata emerse nell’impero romano, quando Costantino legalizzò la “Cristianità” e quindi la stabilì come religione di stato grazie a l’editto dell’anno 380. Questo matrimonio tra lo stato e la chiesa fu chiamato da alcuni “la svolta costantiniana”, un termine usato per descrivere gli aspetti politico e teologico della legalizzazione del Cristianesimo da parte di Costantino. Questo evento portò alla nascita della chiesa romana fino allo scisma del 1054 tra la chiesa d’oriente e la chiesa d’occidente. I vescovi, o patriarchi della chiesa di Roma e di Costantinopoli divennero i sovrani più potenti dei regni occidentali e orientali del impero romano ormai diviso; con il tempo, hanno anche posseduto l’autorità di incoronare o di deporre i re. (Confrontare con Luca 4:5-8) Perché è fondamentale per la nostra discussione interessarci dei re del nord e del sud? Perché presto l’impero politico-religioso romano sarebbe stato confrontato ad un altro regno politico-religioso che cominciò ad emergere nel settimo secolo a sud del “paese dell’Adornamento”. Possiamo leggere in un’enciclopedia: “Nel VII secolo, l’Impero Bizantino perse la regione per mano degli Arabi … gli Ottomani rimasero al potere fino alla I guerra mondiale”.
Jerusalem-Temple_Mount-Dome_of_the_Rock
Nel 636-7, dopo la sconfitta dell’impero romano d’oriente (chiamato anche impero bizantino) alla battaglia di Yamouk, Gerusalemme fece parte del Califfato arabo. Poi, dal 687 al 691 la Cupola della Roccia fu costruita dal Califfo Abd al-Malik ibn Marwan. Si tratta di un luogo dedicato situato sul Monte del Tempio nella città vecchia di Gerusalemme, al posto dove un tempo sorgeva il tempio di Geova e dove Abraamo offrì suo figlio Isacco in sacrificio a Dio. (Genesi 22:1,2,9-14; Ebrei 11:17-19) Concorderete col fatto che questo sarebbe un evento importante dal punto di vista di Dio? Dal 1096 al 1291 il re del nord con il suoi alleati, armato con l’autorità del papa di Roma, fece sette tentativi maggiori per riprendere possesso della Terra Santa. Secondo Jonathan Riley-Smith, storico delle crociate, la differenza principale tra le crociate e le altre guerre sante era che l’autorizzazione delle crociate veniva direttamente dal papa che dichiarava di agire in nome di Cristo. I molti tentativi dei crociati per liberare la terra santa dall’occupazione musulmana risultarono nel massacro di centinaia di migliaia di persone di entrambe le parti, inclusi numerosi civili. Nel gennaio 1449, Costantino XI divenne l’ultimo imperatore d’oriente. Il 29 maggio 1453, sotto la guida del sultano Mehmed II, i turchi ottomani presero Costantinopoli, ponendo fine all’impero bizantino. Nel 1517, l’Egitto divenne una provincia turca. L’impero ottomano esistette dal 1299 al 1923 (634 anni), e fu uno dei più grandi imperi di tutto il mar Mediterraneo. Al culmine del suo potere, includeva l’Anatolia, il Medio Oriente, parte dell’Africa del Nord ed il sud est dell’Europa, tra cui la Grecia, arrivando fino alle porte di Vienna. Nel settecento e l’ottocento, l’impero ottomano era tra le entità politiche più potenti e i paesi europei se sentivano minacciati dalla sua lenta ma costante espansione nei Balcani. Dal 1517 in poi, il sultano ottomano era anche il califfo dell’Islam, un califfato essendo una forma islamica di governo a capo del quale si trova un califfo, un uomo considerato il successore politico e religioso del profeta islamico Maometto (Muhammad ibn ʿAbdullāh) e il leader della comunità musulmana. Così, l’impero ottomano fu dal 1517 fino al 1922 (o 1924) sinonimo di califfato, lo Stato Islamico. Riassumendo la storia del paese che Dio diede ad Abramo e alla sua posterità, un’enciclopedia in linea dice:
Benché essendo sotto l’influenza di diversi imperi e sede di una varietà di gruppi etnici, il paese d’Israele è stato principalmente ebraico fino al terzo secolo. Da quel momento in poi, la regione ha cominciato a convertirsi al Cristianesimo, e poi è diventata prelevamenti musulmana dal settimo secolo fino al ventesimo secolo. È stato un punto focale di conflitti tra il Cristianesimo e l’Islam tra il 1096 e il 1291, e subito dopo la fine delle crociate faceva parte della provincia siriana del sultanato Mamelucco, e poi dell’impero ottomano fino alla conquista britannica dell’inizio del ventesimo secolo. Dopo il crollo dell’impero ottomano all’inizio del ventesimo secolo, il suo antico dominio è stato diviso in regioni più piccole, formando paesi come la Repubblica d’Iraq, il Libano, la Giordania, ecc. che sono sempre uniti dalla comune fede, l’Islam.
Dal momento che abbiamo stabilito chi è stato il re del Sud nel corso dei secoli, chi è successo a Roma come settima potenza mondiale, secondo la profezia biblica? La rivista Svegliatevi!, in un articolo dell’anno 71 (L’ascesa della potenza mondiale anglo-americana), ha spiegato:
Il seme della potenza mondiale anglo-americana fu effettivamente piantato dall’Impero Romano molto tempo fa. Secondo la storia biblica, l’Impero Romano fu la sesta potenza mondiale di una serie che cominciò con l’Egitto, o la quarta potenza a contare da Babilonia. Com’era predetto, la potenza mondiale anglo-americana, descritta come un ‘corno che pronunciava cose grandiose’, doveva sorgere dall’Impero Romano. (Dan. 7:7, 8, 23, 24) Come avvenne ciò?
Quando gli eserciti romani arrivarono in Inghilterra nel primo secolo avanti la nostra Èra Volgare, essi resero la Britannia parte dell’Impero Romano. Così la sesta potenza mondiale vi si stabilì fermamente con la sua capitale locale a Camulodunum, che è ora Colchester. Prima che arrivassero i Romani, il paese era diviso approssimativamente fra trenta tribù di persone. Dopo che queste tribù erano state assoggettate, la zona costituì la suddivisione occidentale delle province romane d’Europa.
Sotto la protezione dei Romani la Britannia prosperò, e vi sorsero approssimativamente novantadue città. Riconoscendo questo dominio romano in Britannia come inizio della storia della Gran Bretagna, il libro The Historians’ History of the World di Henry Smith Williams dichiara: “La storia della Gran Bretagna si può dire cominciasse con lo sbarco delle legioni di Cesare sulla riva meridionale dell’Inghilterra”. Vediamo pertanto il legame fra l’Impero Romano e la potenza mondiale anglo-americana o settima potenza mondiale. – Svegliatevi! 22/5/1971
Dato che la Gran Bretagna e l’America hanno preso il posto dell’impero romano come settima potenza mondiale, hanno anche sostituito Roma come re del nord? No, se dobbiamo credere una Torre di Guardia del 1993, che diceva:
Prima del 1914 il ruolo del re del nord era stato assunto dalla Germania, capeggiata dal Kaiser Guglielmo. (“Kaiser” corrisponde a “Cesare”). Lo scoppio delle ostilità in Europa non era che l’ennesimo scontro fra il re del nord e il re del sud. Il ruolo di quest’ultimo, il re del sud, era ricoperto a quel tempo dalla Gran Bretagna, che prese subito l’Egitto, reame dell’originario re del sud. Nel corso della guerra, alla Gran Bretagna si unì la sua ex colonia, gli Stati Uniti d’America. Il re del sud divenne la potenza mondiale anglo-americana, il più potente impero della storia … La Germania era stata acerrima nemica del re del sud in entrambe le guerre mondiali. Dopo la seconda guerra mondiale una parte della Germania divenne alleata del re del sud. Ma l’altra parte si allineò con un altro potente impero. Il blocco comunista, che ora includeva una parte della Germania, si erse quale grande avversario dell’alleanza anglo-americana, e la rivalità fra i due re si trasformò in una guerra fredda. – w93 1/11, Un re profana il santuario di Geova
Vi prego di considerare ciò che Geova ha ispirato al profeta Daniele di scrivere a proposito del re del Nord nel tempo della fine:
E nel tempo della fine il re del sud si impegnerà con lui in uno scontro, e contro di lui il re del nord si riverserà con carri e con cavalieri e con molte navi; e certamente entrerà nei paesi e inonderà e attraverserà. Effettivamente entrerà anche nel paese dell’Adornamento, e saranno fatti inciampare molti paesi. Ma questi son quelli che scamperanno dalla sua mano: Edom e Moab e la parte principale dei figli di Ammon. Ed egli continuerà a stendere la mano contro i paesi; e riguardo al paese d’Egitto, non scamperà. E in effetti dominerà sui tesori nascosti dell’oro e dell’argento e su tutte le cose desiderabili d’Egitto. E i libi e gli etiopi seguiranno i suoi passi. – Daniele 11:40-43
Daniele predisse che i due re, quello de nord e quello del sud, si impegnerebbero in un conflitto e che il re del nord sarebbe entrato nel paese dell’Adornamento (sotto il controllo del re del sud) e dominerebbe sui tesori nascosti nella terra d’Egitto. Il libro Profezie di Daniele spiega che il regno dell’imperatore romano Augusto includeva il paese dell’Adornamento, cioè la provincia romana della Giudea. (cap. 14 p. 23) Dopo la distruzione di Gerusalemme e del suo tempio nel 70, i Giudei furono dispersi e il paese dell’Adornamento fini col tempo per passare sotto il controllo degli Arabi. Nel 636, la terra d’Israel fu prese dagli Arabi musulmani. Rimase sotto il dominio musulmano per i 1300 anni successivi sotto diverse dinastie. Inoltre, la Torre di Guardia spiega:
La Gran Bretagna ha assunto il potere imperiale all'inizio del XVII secolo e è salito alla posizione di settima potenza mondiale della storia biblica, essendo unita in questa posizione dagli Stati Uniti d'America per formare la doppia potenza mondiale anglo-americana. Durante la guerra della Gran Bretagna con Napoleone Bonaparte l'esercito britannico ha cacciato fuori i francesi dal’Egitto che i francesi avevano completamente conquistata nel 1798. Anche se l'Egitto fu ancora una volta sotto la supremazia della Turchia, il governo britannico controllò praticamente l’Egitto dal 1882. L'Egitto era in realtà una dipendenza britannica, anche se sotto il suo Khedive nativo, perché l'esercito britannico rimase in Egitto e la volontà britannica era davvero la legge. Poi, nel 1914, perché il Khedive egiziano si alleò con la Turchia, la quale si era unita alla Germania nella prima guerra mondiale, i Britannici ripresero l’Egitto, deposero il Khedive e dichiararono che l'Egitto era un protettorato britannico. – Parafrasi dell'edizione inglese della Torre di Guardia del 1° gennaio 1960, pagina 27
Secondo la profezia, il re del nord doveva entrare nel paese dell’Adornamento (Giuda) e in Egitto, e dominare sui tesori nascosti. Secondo la Torre di Guardia, non è quello che ha fatto la Gran Bretagna? Solo indirettamente, secondo la Torre di Guardia del 93 già citata, che continua così:
Il re del nord ha dominato sui ‘tesori nascosti d’Egitto’? Ebbene, di sicuro non ha riportato la vittoria sul re del sud e fino al 1993 la situazione mondiale fa ritenere improbabile che lo farà. Ma ha influito notevolmente sul modo in cui il re del sud ha impiegato le proprie risorse economiche. Per timore del suo rivale, il re del sud ha destinato ogni anno immense somme di denaro al mantenimento di un esercito, una flotta e un’aviazione formidabili. Sotto questo aspetto si potrebbe dire che il re del nord ‘ha dominato’, o influito, sull’impiego delle ricchezze del re del sud.―w93 1/11 pp. 20-21 par. 9 La vittoria finale di Michele, il gran principe
Dice Daniel, o fa pensare che il re del nord entrerebbe nel paese del Adornamento (la Giuda) o in Egitto solo indirettamente, controllando il “modo in cui il re del sud ha impiegato le proprie risorse economiche”? È stata la Gran Bretagna, in posizione di re del nord, che ha ridisegnato le mappe e condiviso il Medio Oriente, tra cui la Palestina, come esiste oggi. Una Torre di Guardia del 1959 riconosce:
È vero che durante la prima guerra mondiale, le forze di spedizione britanniche hanno condotto una campagna militare in Palestina contro la Turchia, e il 9 dicembre 1917 Gerusalemme fu presa dagli inglesi dal generale Allenby. Dopo la guerra, la nuovissima lega delle Nazioni ha assegnato alla gran Bretagna il mandato sulla Palestina fino al 14 Maggio 1948 – w59, 15/9, Parte 22
Ecco cosa scrive un’enciclopedia:
Nel 1947 l'Assemblea delle Nazioni Unite (che allora contava 52 Paesi membri), dopo sei mesi di lavoro da parte dell'UNSCOP (United Nations Special Committee on Palestine), il 29 novembre approvò la Risoluzione dell'Assemblea Generale n. 181, che prevedeva la creazione di uno Stato ebraico (sul 56,4% del territorio e con una popolazione di 500 000 ebrei e 400 000 arabi) e di uno Stato arabo (sul 42,8% del territorio e con una popolazione di 800 000 arabi e 10 000 ebrei). La città di Gerusalemme e i suoi dintorni (il rimanente 0,8% del territorio), con i luoghi santi alle tre religioni monoteiste, sarebbero dovuti diventare una zona separata sotto l'amministrazione dell'ONU. Secondo il piano, lo Stato ebraico avrebbe compreso tre sezioni principali, collegate da incroci extraterritoriali; lo Stato arabo avrebbe avuto anche un'exclave a Giaffa.
Ben_Gurion_1959
Così, il 14 Maggio 1948 David Ben-Gurion, il presidente dell’Agenzia Ebraica, proclamò la nascita dello Stato di Israele. Questo aveva un significato importante, perché Geova aveva predetto che se il suo popolo non avrebbe avuto cura di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti, sarebbe stato “strappato via dal suolo” che gli era stato dato in possesso. E sarebbe disperso “fra tutti i popoli da un’estremità all’altra della terra”. (Deuteronomio 28:63,64) Ora, dopo diciannove secoli di esilio e di dispersione tra le nazioni, gli Ebrei erano liberi di tornare ancora una volta nel loro paese dell’Adornamento, con l’aiuto del Re del Nord. Questo adempì la profezia di Daniele, dove si dice che il Re del Nord “prenderà in considerazione quelli [gli Ebrei] che avranno lasciato il patto santo”. – Daniele 11:30 Allora, perché mai la Watchtower dice che gli Inglesi e gli Americani democratici assumono il ruolo del Re del Sud, piuttosto che del Re del Nord, dal momento che sono la potenza che ha sostituito l’impero romano, che era anche il Re del Nord? Perché, secondo il loro ragionamento, quando gli Inglesi invasero l’Egitto e la Palestina, il risultato era che la gran Bretagna è diventato il Re del Sud, l’Egitto essendo a sud del paese e del popolo di Daniel, la terra dell’Adornamento. Ma Geova non aveva detto al profeta che sarebbe il Re del Nord che l’avrebbe fatto? Con la stessa logica, l’impero romano sarebbe diventato il Re del Sud, quando la Giudea si ritrovò direttamente sotto il dominio romano nel 63 a.c. e quando Ottaviano annesse l’Egitto nel 31 a.c., facendone una provincia romana. No, la settima potenza mondiale, la coalizione anglo-americana, non è il re del sud. Ma in armonia con la profezia di Daniele, ha assunto il ruolo di re del nord. Al tempo della fine, c’è ancora uno Stato Islamico che si è impegnato in un “conflitto” contro il Re del Nord? Siamo testimoni dell’adempimento della profezia di Daniele circa il tempo della fine?
E nel tempo della fine il re del sud si impegnerà con lui in uno scontro, e contro di lui il re del nord si riverserà con carri e con cavalieri e con molte navi; e certamente entrerà nei paesi e inonderà e attraverserà. (Daniele 11:40-45)
Una cosa è certa, se fraintendiamo le identità del re del nord e del re del sud, allora non riusciremo neanche a comprendere l'adempimento delle profezie riguardo a questi due re in fase di adempimento. Non possiamo applicare l’identità del re del nord e del re del sud arbitrariamente a ogni potenza che può andare in guerra con un altra. Le Scritture mostrano che esse sono localizzate rispettivamente a nord e a sud del “paese dell’Adornamento”, paese per il cui possesso o il dominio i due re hanno lottato, ma che Dio ha dato a Abraamo. Questo è il motivo per cui Geova rivelò a Daniele questo costante conflitto tra i due re, per fare “discernere ciò che accadrà al tuo popolo nella parte finale dei giorni”. (Daniele 10:14; 12:1,4,9,10) Nessuno dei due re avrà la vittoria sull’altro perché dovranno pervenire alla loro fine “ai giorni di quei re” quando “l’Iddio del cielo stabilirà un regno che non sarà mai ridotto in rovina. E il regno stesso non passerà ad alcun altro popolo. Esso stritolerà tutti questi regni e porrà loro fine, ed esso stesso sussisterà a tempi indefiniti”. – Daniele 2:44 Il paese dell’Adornamento che Dio ha dato ad Abraamo si è rivelato essere il bene immobiliare più disputato nella storia. Strappando dal suo suolo la nazione d’Israele che aveva infranto il patto e rigettato il mediatore del nuovo patto, Geova ha rotto la promessa fatta ad abraamo? NO! Dopo la distruzione di Gerusalemme e del tempio nel 70 e.v., gli Arabi si sono stabiliti nella regione e ne hanno preso possesso. Ci sono ancora nei nostri giorni, occupando sempre la Palestina, anche se una parte è stata loro tolta per darla agli Ebrei per formare lo Stato d’Israele grazie al re del nord. Gli Arabi, inoltre, pretendono anche loro essere discendenti di Abraamo attraverso il suo figlio Ismaele. – Genesi 15:18-21; 16:1-4,11-16; 17:1-8; 23:1,2; 25:1-6,12-18 (Nel corso della sua lunga storia, Gerusalemme è stata distrutta due volte, ha subito due assedi e cinquantadue attacchi, ed è stata presa e ripresa quarantaquattro volte)
Registrazione
Iscriviti per essere avvisato quando nuovi articoli vengono pubblicati. Se non vuoi dare il tuo indirizzo e-mail, è possibile utilizzare un servizio di posta elettronica temporanea di tipo YopMail o creare un indirizzo Gmail riservato per la posta in arrivo da Baruq.

Lettura consigliata
Esaminiamo le nostre credenze:

l'esistenza di Dio

Se si chiede ad un cristiano, ed in particolare a un Testimone di Geova, di fornire una prova dell'esistenza di Dio, ci sono grandi probabilità che citi il quarto versetto del terzo capitolo della lettera agli Ebrei, "Ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito ogni cosa è Dio".

Se il ragionamento è corretto, dal nulla non si è generato nulla bensì ogni cosa è presente sulla terra per via della volontà di un progettista, bisogna tuttavia capire che Paolo non stava cercando di argomentare sull'esistenza di un Creatore. Si stava rivolgendo ai suoi compagni cristiani, oltre che ebrei, che certamente non dubitavano del fatto che l'universo fu governato da un essere potente alla base di tutto. Inoltre, nell'antichità il problema non era affatto la non-credenza in Dio ma piuttosto l'inverso: si aveva tendenza a credere in una moltitudine di divinità. D'altronde, Paolo, in un'occasione, rimarcò che era stato fatto un altare dedicato ad un dio sconosciuto, sicuramente per timore di dimenticare di adorare una divinità.

(Proseguire)
Acalia & Marta
Parabole per i nostri giorni (prima parte)
Carl-Bloch-Sermon-on-the-Mount
Cos'hanno da dirci le parabole di Gesù? Hanno relazione coi nostri giorni? Per prima cosa dobbiamo identificarle e comprendere quali di esse hanno un risvolto profetico. Per fare un esempio contrario, la parabola del figlio prodigo contiene un grandissimo insegnamento per noi ma non è profetica, non annuncia nessun avvenimento! Come facciamo dunque a distinguere i tipi di parabole? Come al solito, è molto semplice: ci atterremo a ciò che disse Gesù Cristo stesso, senza aggiungere né togliere. Limiteremo le interpretazioni ai soli elementi che si possono evincere direttamente dai racconti o da altri particolari scritti e attinenti. Per il resto ci accontenteremo volentieri della risposta del Signore: "Non sta a voi acquistar conoscenza dei tempi o delle stagioni che il Padre ha posto nella propria autorità”. – Atti 1:7
(proseguire)

Leggi ogni giorno la Bibbia!
Bible Study - by courtesy of pixabay.com
Visita leggi.la.bibbia.baruq.uk
inizio pagina
Come commentare con Disqus?
Puoi usare un account Disqus. Clicca sul logo Disqus e segui le istruzioni.
Puoi commentare come ospite: clicca “I’d rather post as a guest” e segui le istruzioni.
Puoi usare il tuo account Google, Twitter o Facebook.
Per il momento, i commenti non sono moderati, finché si usa il buon senso e sono rispettate le leggi in vigore. Nota comunque che la moderazione può avvenire a posteriori.
This website may use cookies to give you the very best experience. If you continue to visit it, you consent to this - but if you want, you can change your settings in the preferences of your web browser at any time. Please check this page to read our privacy policy and our use of cookies
inizio pagina