Robert King (e-watchman)
In che modo ogni occhio vedrà Gesù e quelli che lo trafissero?
Se Cristo non avrà un ritorno visibile sulla terra, allora come potrà essere visto da "tutte le tribù della terra" (Mt 24:30) e da "ogni occhio" (Riv 1:7) quando tornerà?
La Bibbia, in ultima analisi, è un prodotto della mente di Dio. L'apostolo Paolo spiegò ai Corinti come possiamo capire i pensieri di Dio. Nella prima lettera ai Corinti, capitolo 2, scrisse: “Ora noi ricevemmo non lo spirito del mondo, ma lo spirito che è da Dio, affinché conosciamo le cose che ci sono state benignamente date da Dio. E queste cose esprimiamo non con parole insegnate da sapienza umana, ma con quelle insegnate dallo spirito, mentre associamo a [cose] spirituali [parole] spirituali. Ma l’uomo fisico non riceve le cose dello spirito di Dio, poiché per lui sono stoltezza; e non [le] può conoscere, perché sono esaminate spiritualmente. Comunque, l’uomo spirituale esamina in realtà tutte le cose, ma egli stesso non è esaminato da nessun uomo. Poiché “chi ha conosciuto la mente di Geova, così da poterlo istruire?” Ma noi abbiamo la mente di Cristo.”
Come ha spiegato Paolo, l'uomo fisico non può comprendere le cose di Dio. Può leggerli e può pensare di capirle, ma non è possibile.
Prendiamo il versetto citato in Matteo dove Gesù dice: “E allora il segno del Figlio dell’uomo apparirà nel cielo, e allora tutte le tribù della terra si percuoteranno con lamenti, e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi del cielo con potenza e gran gloria.”
Le nubi sono usati nella Bibbia come un simbolo per indicare l'invisibilità. Questo perché una persona sulla terra non può essere in grado di vedere il sole o la luna se sono oscurati da nubi. Ma sa che sono lì.
Il versetto sopra allude alla profezia nel settimo capitolo di Daniele, che afferma: “Continuai a guardare nelle visioni della notte, ed ecco, con le nubi dei cieli veniva qualcuno simile a un figlio dell’uomo; e ottenne accesso presso l’Antico di Giorni, e lo fecero accostare proprio davanti a Lui.”.
Ovviamente, nessun essere umano può scrutare l'invisibile per vedere l'Antico dei Giorni - Geova Dio. Ecco perché il figlio è simboleggiato come se fosse oscurato dai nubi del cielo. Quindi, vedere Cristo venire sulle nubi del cielo con grande potenza e gloria non significa vedere letteralmente il volto di Gesù Cristo.
Inoltre, il versetto citato afferma che le tribù della terra si percuoteranno con lamenti a causa della comparsa del “segno del Figlio dell'uomo nel cielo”.
Quale forma il segno prenderà non è noto in questa fase, ma in qualche modo miracoloso gli increduli del mondo saranno costretti a rendersi conto che hanno a che fare con un Gesù Cristo sovrumano. Allo stesso modo dovranno sapere che Geova è Dio, come le profezie ebraiche lo spiegano in numerosi passaggi. Ma ovviamente nessun essere umano potrà letteralmente vedere Dio.
Evidentemente, quelli che vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi con grande potenza senza dubbio preferiranno non "vedere" queste cose. Vederlo significa che sono sotto il suo giudizio negativo. E loro lo sapranno. È per questo che le tribù della terra si percuoteranno con lamenti, sapendo che il loro destino è sigillato - sapendo che sono stati condannati come nemici impenitenti sia di Dio e di Cristo.
Il versetto di Rivelazione è una copia di quello che Gesù ha dichiarato nel 24° capitolo di Matteo, con l’aggiunto del dettaglio “e quelli che lo trafissero”. Come è possibile che i soldati romani che trafissero Gesù al fianco con una lancia saranno a portata di mano quando il Figlio dell'uomo verrà sulle nubi del cielo?
Spiegando “questioni spirituali con parole spirituali”, nel capitolo 25 di Matteo Gesù ha continuato, insegnando che tutto il mondo sarà diviso in due campi, come il pastore separa le pecore dai capri. Le capre sono condannate perché hanno trascurato di servire i fratelli di Cristo. Le sue parole per loro saranno: “‘Veramente vi dico: In quanto non l’avete fatto a uno di questi minimi, non l’avete fatto a me’.”
Coloro che trafissero Cristo saranno quelli che prenderanno l'iniziativa di perseguitare e uccidere i fratelli di Cristo durante la conclusione. Saranno infine confrontati da Cristo e messi a morte. Certo, non sarà un piacevole incontro.
È un privilegio di vedere Dio e Cristo. E solo chi sono veramente scelti da Dio e adottati come suoi figli - che li rende i fratelli spirituali di Gesù Cristo - avranno il privilegio indicibile di vedere la manifestazione di Gesù Cristo, anche mentre saranno ancora nella carne.
Al momento questo è un sacro segreto, ma durante la parusia effettiva il Figlio dell'uomo si rivelerà a tutti gli eletti. È un grande privilegio annunciare questo disvelamento - la rivelazione stessa di Gesù Cristo.